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L’archivio storico del Corriere della Sera
![]() Il Corriere della Sera viene fondato a Milano da Eugenio Torelli Viollier, che ne assume anche la direzione, e il primo numero appare domenica 5 marzo 1876. La redazione composta inizialmente da tre redattori, un impiegato e un fattorino, ha sede al n. 77 della Galleria Vittorio Emanuele II, nel cuore della città.
L’investimento per la sua costituzione fu di 30.000 lire e la tiratura iniziale di 3.000 copie circa. Considerato il giornale della borghesia lombarda, attraversa tutta la storia della nazione affiancandola nella sua crescita. Dal 1904 sede del quotidiano diviene il palazzo di via Solferino, progettato dall’architetto Luca Beltrami. Tra i direttori che si sono succeduti alla guida del giornale spicca il nome di Luigi Albertini, al quale si deve l’iniziativa editoriale che mira alla creazione di una serie di riviste illustrate.
L’investimento per la sua costituzione fu di 30.000 lire e la tiratura iniziale di 3.000 copie circa. Considerato il giornale della borghesia lombarda, attraversa tutta la storia della nazione affiancandola nella sua crescita. Dal 1904 sede del quotidiano diviene il palazzo di via Solferino, progettato dall’architetto Luca Beltrami. Tra i direttori che si sono succeduti alla guida del giornale spicca il nome di Luigi Albertini, al quale si deve l’iniziativa editoriale che mira alla creazione di una serie di riviste illustrate:
La Domenica del Corriere (1901), La Lettura (1901) e Il Corriere dei piccoli (1908). Il Corriere della Sera vanta, del resto, la collaborazione di firme prestigiose, giornalisti e personaggi illustri della letteratura italiana come Luigi Pirandello, Eugenio Montale, Ennio Flaiano, Dino Buzzati, Indro Montanelli Pier Paolo Pasolini.
Nel 1974 il Corriere della Sera viene acquistato da Angelo Rizzoli ma è solo nel luglio 1986 che entra a far parte del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera (Rcs).L’archivio storico del Corriere della Sera è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per la Lombardia nel 1976, in occasione del centenario della fondazione.
Nel 125° anniversario della nascita del giornale, nel 2001, nasce la Fondazione Corriere della Sera situata in via Solferino n. 24 a Milano, con lo scopo di conservare, valorizzare, mettere a disposizione del pubblico l’archivio storico del quotidiano, oltre che promuovere iniziative a favore della lingua e della cultura italiana nel paese e all’estero.
In precedenza la documentazione prodotta dal Corriere della Sera era conservata presso gli uffici produttori e nei depositi di una delle sedi amministrative. In ragione della necessità di raccoglierla nella sua totalità e di organizzarla, nel 1997 è stato avviato un progetto di riordino e inventariazione affidato al Centro per la cultura di impresa di Milano, che ha anche provveduto a censire tutti i fondi e i giacimenti documentari conservati presso gli uffici e a trasferire l’archivio storico negli attuali depositi.
L’archivio storico conserva la documentazione dalle origini alla metà degli anni ’80, considerando come termine ultimo l’anno di acquisizione del Corriere della Sera da parte della Rizzoli nel luglio 1986.
Il progetto di conservazione e valorizzazione dell’archivio storico del Corriere della Sera, partito operativamente nel 1998, con una prima fase di carattere prevalentemente esplorativo sui fondi documentari conservati, si è consolidato e strutturato maggiormente dal 2001. Le oltre 8.300 unità archivistiche finora riordinate occupano circa 560 metri lineari e coprono un arco cronologico dalle origini del Corriere della Sera agli anni Novanta del ‘900.Tutta la documentazione è stata riordinata ad eccezione di quelli della sezione amministrativo - gestionale il cui inventario sarà concluso entro la fine del 2007. L’intervento di riordinamento finalizzato alla ricostruzione dell’ordinamento originario delle carte basato su un’organizzazione per funzioni aziendali, ha portato all’individuazione di sei sezioni o sub-fondi:
la sezione carteggio, 1876-1990, consta di 1.521 fascicoli ed è costituita dalla corrispondenza del giornale (direzione, segreteria di redazione, personale) con collaboratori, dipendenti, personaggi e istituzioni, distinta in tre parti: personaggi, eventi e cronologico che accoglie quei documenti che non rientrano nelle prime due parti
la sezione amministrativo-gestionale, 1876-1992, consta di 9.100 fascicoli che riguardano l’attività dei diversi settori aziendali, atti istitutivi, atti societari, documenti contabili, gestione del personale, attività legale e attività produttiva, oltre a materiale strettamente correlato alle pubblicazioni, al diritto d’autore, alle collaborazioni, agli stabilimenti tipografici.
la raccolta disegni e documentazione grafica, 1899-1994, 100.000 pezzi, comprende diverse tipologie quali tavole, disegni, bozzetti, schizzi, vignette, eseguiti con tecniche e su supporti di varia natura (olio, carboncino, tempere colorate, acquerello, chine, matita, penna a sfera, pennarello, aerografo, su carta normale, da disegno, cartoncini, cartoni, tele), ma anche materiali riferiti strettamente alla produzione e stampa del periodico quali lucidi, layout, pellicole e clichè per rotocalco. I materiali sono stati prodotti per la realizzazione della parte illustrata delle pubblicazioni periodiche legate alla testata Corriere della Sera (La Domenica del Corriere, il Corriere dei Piccoli, il Romanzo Mensile, la Lettura). La raccolta offre uno spaccato originale e completo sull’illustrazione di cronaca in Italia attraverso le tavole dei principali artisti che hanno collaborato alle riviste: Achille Beltrame, Brunetta (Bruna Mateldi Moretti), Leone Ciampellin, Giorgio De Gaspari, Ugo Guarino, Carlo Jacono, Benito Jacovitti, Dario Mellone, Walter Molino, Giovanni Mosca, Grazia Nidasio, Tullio Pericoli, Maria Pezzi, Aldo Raimondi, Giorgio Tabet, Mario Uggeri.
la sezione materiale fotografico, 1962-1997, 63.173 servizi per circa un milione di scatti, raccoglie solo i negativi dei servizi realizzati dai fotoreporter dipendenti del Corriere della Sera; le fotografie ritraggono gli eventi e i personaggi che hanno attraversato la cronaca italiana (e in particolare milanese e lombarda) sotto tutti i profili, dalla cronaca nera o rosa, alla politica, allo sport, allo spettacolo. Questo patrimonio di negativi in bianco e nero su pellicola è accompagnato da 75 registri delle “negative”, nei quali gli stessi fotografi annotavano progressivamente le informazioni essenziali di ogni servizio e la parziale indicizzazione per argomenti e personaggi.
la sezione cartoline, 1900-1980, pezzi 5.499, raccoglie fonti iconografiche inviate da abbonati e lettori per testimoniare la loro affezione per la testata Dalle redazioni le cartoline sono state conservate come e più volte utilizzate pubblicandole alla stregua di altri materiali grafici e fotografici, sia sul Corriere della Sera che su La Domenica del Corriere, il Corriere dei Piccoli e la Lettura. Dopo il loro recupero negli schedari del Centro di documentazione del Corriere, è stata elaborata una scheda elettronica dedicata, che rileva oltre ai soggetti e alle iscrizioni, anche elementi utili a fornire le coordinate storiche e tecniche della produzione delle singole cartoline. Partendo dai dati della singola unità, si è giunti, attraverso un’approfondita indagine, agli autori fotografi, ai piccole e grandi editori e agli stampatori. Sono presenti anche alcune speciali tipologie di cartoline, come i fuori formato e i pieghevoli, di cui si è tenuto conto per una descrizione e schedatura corrette.
la sezione raccolta del Corriere della Sera raccoglie in volumi tutti i numeri pubblicati di tutte le edizioni giornaliere; il Corriere della Sera, che pur iniziò le pubblicazioni con un’unica edizione giornaliera, arrivò a raggiungere le quattro edizioni, due del mattino e due del pomeriggio, cosa che rimase per lungo tempo la caratteristica del quotidiano di via Solferino, e giunse, in epoche più recenti, fino a sette, presentando anche varie “versioni” di una stessa edizione.
Oltre alla raccolta principale del Corriere della Sera l’archivio storico conserva anche le raccolte di altre testate pubblicate dall’impresa (La Domenica del Corriere, il Corriere dei Piccoli, la Lettura, il Romanzo mensile, ecc.). Si tratta di 2.454 voll. del Corriere della Sera e 410 voll. delle raccolte parallele dal 1876-2004
A fianco degli interventi di riordino e inventariazione, sono in fase conclusiva progetti di digitalizzazione di 15.000 scatti di negativi, selezionati tra i 63.173 servizi fotografici conservati, e della serie complete delle copertine e quarte di copertina de La Domenica del Corriere. Sono in corso di realizzazione anche la scansione dei disegni originali delle copertine e delle quarte di copertina de La Domenica del Corriere e l’acquisizione di fondi d’archivio di personalità che hanno collaborato con il Corriere della Sera.
L’accesso alla consultazione è libero, previo appuntamento da concordarsi con il responsabile dell’archivio storico del Corriere della Sera e dopo aver chiesto l’autorizzazione della Soprintendenza archivistica per la Lombardia.
Tutte le informazioni possono essere reperite consultando il sito http://fondazionecorriere.corriere.it/it/archivio_storico/homecontents.php |