n. 3/2011
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L’archivio privato del notaio Domenico Buccioli di Foligno
Emma Bianchi |
in n. 3/2011 |
 Emma Bianchi, funzionaria della Soprintendenza archivistica per l’Umbria, ha concluso il riordinamento dell’archivio del notaio Domenico Buccioli di Foligno e ha compilato un elenco di consistenza del materiale. Le carte, donate intorno agli anni Sessanta del Novecento dal notaio Tommaso Biondi di Foligno al Convento di S. Francesco, sono rimaste per tutti questi anni completamente disordinate all’interno di 15 scatoloni di cartone, fino a quando, nel dicembre 2009, in seguito al censimento degli archivi parrocchiali della diocesi di Foligno, ne è stata segnalata la presenza.
L’archivio, nell’attuale condizionamento, è costituito da 160 pezzi, comprendenti buste, registri e fascicoli, con estremi cronologici 1703-1907 e alcune carte del 1631. La maggior parte della documentazione è stata prodotta dal notaio e avvocato Domenico Buccioli (1785-1864) ed è relativa alla sua attività e al patrimonio di famiglia. Sono presenti anche interessanti documenti della famiglia Rota originaria di Bergamo (anni 1717-1830), carte della famiglia Petroselli (1819-1907) e diverso altro materiale che testimonia vari aspetti della vita della città di Foligno.
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