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La rete degli archivi per non dimenticare

Ilaria Moroni

in n. 3/2010
Il progetto di creazione di una rete di archivi nasce nel 2006 sotto lo stimolo del Centro documentazione Archivio Flamigni al quale si unisce nel 2007 l’Archivio di Stato di Viterbo, con l’obiettivo appunto di censire, tutelare, salvaguardare, sostenere, valorizzare e rendere accessibile il patrimonio di memorie del nostro Paese e gli archivi e i centri di documentazione che le conservano. Il periodo storico che va dal dopoguerra a oggi, in particolare quello della strategia della tensione e del terrorismo, è ricco di avvenimenti sui quali ancora non esiste una ricerca accurata di fonti, e le tante carte e memorie che si sono accumulate e sedimentate nel tempo, grazie alla passione e alla cura di molti, necessitano dell'attenzione di risorse umane specializzate.
Il 7 maggio 2010 si è svolto presso la sede dell'ICPAL, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, che promuove il progetto, il convegno nazionale Fonti per una storia ancora da scrivere durante il quale sono stati presentati i risultati del censimento sulle fonti relative al terrorismo, lo stragismo, la violenza politica, la criminalità organizzata e i movimenti (Guida alle fonti per una storia ancora da scrivere a cura di Ilaria Moroni, ICPAL).
A seguito dell’incontro di maggio sono state organizzate altre iniziative e altri incontri, e si sono costituiti tre gruppi di lavoro: uno sulla documentazione, dedicato alle problematiche relative alla consultabilità, la digitalizzazione e l'accesso ai documenti, soprattutto in relazione ai materiali prodotti dai tribunali e dagli archivi storici separati (archivi degli Organi Costituzionali, archivio del ministero Affari Esteri, archivi Militari); un altro sulla comunicazione e la didattica della storia del Novecento, finalizzato alla creazione di percorsi e moduli didattici interdisciplinari per la formazione continua, laboratori e aule virtuali condivise sulla didattica della storia contemporanea che pongano al centro dei percorsi di conoscenza e approfondimento il ruolo chiave di archivi, biblioteche e musei, con particolare riferimento alle tematiche della legalità e della cittadinanza attiva e partecipata; un terzo gruppo è dedicato in particolare alla costruzione del portale tematico sulla Rete, promosso dalla Direzione Generale per gli Archivi, che sarà ospitato sul SAN (Sistema Archivistico Nazionale).
La Rete degli archivi per non dimenticare al fine di censire e valorizzare tutte le iniziative nazionali relative alla conservazione della memoria sui temi del terrorismo, lo stragismo, la violenza politica e la criminalità organizzata, quali convegni, presentazioni di libri, intitolazioni di vie, piazze, scuole, laboratori didattici, percorsi di formazione insegnanti, mostre, spettacoli teatrali, seminari, trasmissioni televisive e radiofoniche,… ha realizzato un sito specifico con un database: www.retedegliarchivipernondimenticare.org, inoltre è possibile scrivere a statomemoria@retedegliarchivipernondimenticare.org, per inviare tutte le segnalazioni relative ai temi citati. Si prevede di rendere pubblici i risultati dello “stato della memoria” nel nostro Paese ogni anno in occasione della giorno della memoria del 9 maggio. Possono essere inviate a questo indirizzo anche tutte le informazioni relative a iniziative già realizzate.
In allegato troverete una presentazione più articolata del progetto, a cura di Ilaria Moroni, e l’elenco aggiornato ad ottobre 2010 degli aderenti alla Rete.

     Scarica il file ALLEGATO aderenti Rete Archivi per non dimenticare.pdf
     Scarica il file ALLEGATO presentazione-rete-archivi Ilaria Moroni.pdf

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